L’ECCLESIOLOGIA O CONFESSIONE DI FEDE DELLA METROPOLI AUTONOMA CRISTIANA ORTODOSSA (SECONDO IL CALENDARIO PATRISTICO) DI BERGAMO E D’EUROPA
NR.127 / 1 FEBBRAIO 2015
La chiesa è il corpo del nostro Salvatore Gesù Cristo, Dio e Uomo, il Primogenito del Padre prima dell’eternità e incarnato della Purissima Vergine e Madre di Dio. con la Sua venuta sulla terra, Dio Uomo – Gesù Cristo – perfezionò la legge dell’Antico Testamento e diede inizio alla Nuova Legge – il Nuovo Testamento – dal Discorso del Monte delle Beatitudini – la prima via d’uscita del Salvatore – alla Sua Crocifissione e Risurrezione .
la chiesa è la nave di salvezza del genere umano.l’ingresso nella Nave e il lavacro del peccato ancestrale è il Sacramento del Santo Battesimo; e la ricezione di tutti i doni dello Spirito Santo si fa all’Unzione – l’unzione con la Santa e grande Unzione – che verifica la parola del Salvatore che diceentra nel regno di Dio» (Ev.Giovanni III, 5). Dalla Discesa dello Spirito Santo, quando si adempì questa Parola del Salvatore e quando venne lo Spirito, (a Pentecoste) – l’instaurazione della Chiesa cristiana – la Chiesa fu:
– UNO, essendo l’unico salvatore, poiché il corpo di Cristo è uno di cui siamo le membra;
– SANTA, mediante la Successione Apostolica e la grazia che fluisce su tutto il popolo, mediante i Santi Sacramenti compiuti dai Sacerdoti e dai Gerarchi, grazia ricevuta nel giorno di Pentecoste dai Santi Apostoli e da essi trasmessa mediante il Santo Sacramento dell’Ordinazione ai loro discepoli e dai Santi Padri finoa noi, fino ad oggi e alla fine dei secoli;- SOBORNICEASCA, uno e lo stesso, per ogni nazione o paese, unico nel Dogma e nel Credo, conservando gli insediamenti ispirati dallo Spirito Santo attraverso i 7 Santi Concili Ecumenici, secondo le cui decisioni si definisce l’Ortodossia pura, vivente e salvifica;
– L’APOSTOLO, avente lo stesso scopo fondamentale che al tempo dei Santi Apostoli, cioè l’apostolato imposto dal comando di Gesù Cristo, il quale disse ai suoi discepoli: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura ” (Ev. Marco XVI, 15). I vescovi e i sacerdoti della Chiesa mirano a diffondere il messaggio evangelico a tutte le nazioni della terra, indipendentemente dalla lingua, dal colore o dalla regione geografica.
la chiesa è definita dalla comunione per mezzo del Corpo e del Sangue di Cristo che è donato a tutti nello stesso senso, avendo tutti lo stesso credo, lo stesso dogma, la stessa confessione, ovunque, in tutto il mondo ovunque si trovi. è un corpo misterioso, costituito da tutta la cristianità, attraverso questa Santa Comunione eucaristica, e non un’organizzazione mondana, umana, temporanea, ma si estende nella durata fino alla fine dei secoli; e come spazio, ovunque ci sia un cristiano ortodosso che professa la vera fedee la Chiesa – Sposa escatologica del Figlio di Dio – Gesù Cristo – Dio e Uomo.La Chiesa è il gregge della vera fede, che segue il nostro Salvatore Gesù Cristo, credendo nella Santissima Trinità: nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo, Trinità dell’essere e inseparabile, increata ed eterna, onnisciente e onnipotente , il cui lavoro è prezioso .
attraverso la Successione Apostolica tramandata di generazione in generazione dai Santi Apostoli e fino ai giorni nostri, attraverso il Santo Sacramento dell’Ordinazione, che rappresenta la Continuità Apostolica e l’opera permanente dello Spirito Santo nella Chiesa. il Metropolitanato Cristiano Ortodosso Autonomo (secondo il calendario patristico) di Bergamo e d’Europa, conserva lo stesso Dono e Grazia, disceso nel Santo giorno di Pentecoste – chiamato anche Domenica Santa – che offre ai fedeli la validità dei Santi Sacramenti e la salvezza su il giorno del giudizioQuindi.la Chiesa è umana, perché i suoi membri sono umani e soggetti all’errore, e attraverso il pentimento e la Confessione, raggiungono nuovamente la purezza del giorno del Santo Battesimo e per intercessione della Madre di Dio, dei Santi Profeti, Apostoli, Predicatori , Gerarchi, Pii, Giusti e Martiri, che preseroIl Battesimo del Sangue, immolato per la difesa della Fede e della Confessione di Cristo in tempi di persecuzione. Allo stesso tempo, la Chiesa è divina, perché l’opera dei Santi Sacramenti è da Dio, e non dall’uomo: il sommo sacerdote o sacerdote è colui attraverso il quale Dio effonde il dono dello Spirito Santo sui fedeli come glorificatori . la Chiesa è insieme militante e trionfante, senza distinzione né separazione, «e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa» (Ev. Matteo XVI, 18).
L’ecumenismo è considerato un’eresia, come le altre eresie combattute dai santi sinodi. Nell’essenza scritturale, il dialogo è reso visibile nella parabola del vangelo, che racconta l’incontro tra Cristo e la Samaritana: .. 6. E lì c’era il pozzo di Giacobbe. e Gesù, stanco del suo viaggio, si sedette presso il pozzo, ed era circa l’ora sesta. 7. E venne una donna di Samaria ad attingere acqua. Gesù le disse: Dammi da bere. 8. Poiché i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare. 9.La samaritana gli disse: „Com’è che tu, ebrea, chiedi da bere di me, samaritana?” Perché gli ebrei non hanno nulla a che fare con i samaritani. 10.Gesù rispose e le disse: Se tu conoscessi il dono di Dio, e chi è che ti dice: Dammi da bere, tu gli avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva ”(Ev. Giovanni IV , 5-10). il Salvatore ha inviato anche i Santi Apostoli e tutti i predicatori per diffondere oralmente o per iscritto il messaggio evangelico, che richiede il dialogo con persone di altre fedi. la nostra chiesa rifiuta l’insegnamento sbagliato che afferma che i costumi di altri culti o religioni devono essere condivisi attraverso l’ecumenismo (Galati I, 8), l’unico dialogo è insegnare loro la vera fede, non prendere dai loro insegnamenti sbagliati.
l’ecumenismo è un’eresia che comporta il servizio congiunto con gli eretici, atto condannato dai Santi Apostoli (Canoni Apostolici 10, 45), così come da altri Canoni dei Sinodi Ecumenici. La stessa Sacra Scrittura dice che la Chiesa è «colonna e fondamento della verità» (1 Tm 3,15). San Fozio, patriarca di Costantinopoli, lo chiarisce dicendo: „La migliore comunione è la comunione nella fede e nel vero amore” e la sua mammona ”(EvMatteo VI, 24).l’ecumenismo è anatemizzato, praticato servendo con „chierici” di altre religioni, condividendo esperienze reciproche, lo scopo fondamentale è solo il dialogo attraverso il quale i sacerdoti della Vera Fede insegnano la Verità agli eretici e non a condividere i loro insegnamenti e il cultoaltri dogmi o un altro Dio.L’eresia dell’ecumenismo è vietata come pratica sia nel ministero che nella pratica dello „scambio di esperienze”, come insegna l’apostolo Paolo: „E quale accordo c’è tra Cristo e Veliar, o quale parte ha un credente con un non credente ?” (2 Corinzi VI, 15).
la chiesa non considera dogmi molte delle sue tradizioni; tuttavia la Vera Chiesa Ortodossa ha adottato il Calendario giuliano, ai fini del calcolo dell’anno liturgico e del calendario pasquale – che è dogma – per i quali non è consentito il riconoscimento del calendario gregoriano come misuraTempistica „corretta”.Il Metropolitanato Cristiano Ortodosso Autonomo (secondo il calendario patristico) di Bergamo e d’Europa, è custode dell’Antico Calendario redatto al Primo Santo Concilio Ecumenico di Nicea. Poiché la Chiesa è stata flessibile, applicando sempre il principio dell’economia, riconosciamo come validi i Santi Sacramenti compiuti dai due Vescovi di Grecia, Crisostomo di Florina e Germano di Zachinto, che si opposero al cambio del Calendario della Chiesa, ma per 10 anni (1924 – 1934)prestavano servizio secondo il „nuovo stile” e nel 1935 avrebbero anatematizzato il nuovo calendario di origine cattolica del 1582.Lo scopo di questi Gerarchi era quello di ricevere una riforma sbagliata, ma, col tempo, di mostrare al popolo impreparato per un ritorno alla vera tradizione, la Via Giusta, mentre l’umanità sta affrontando la crisi mondiale dalla prima guerra mondiale, crisi che aveva catturato l’attenzione del tuttole persone ei credenti non padroneggiavano più la nozione del momento giusto e non si rendevano conto della gravità della distorsione della tradizione cristiana cambiando il Calendario.
la modifica del Calendario è stata una riforma sbagliata, in quanto contraddice il „Synodicon” firmato dai Santi Padri Ortodossi nel 1583, al Sinodo convocato a Costantinopoli; ma, in più, c’era uno slittamento di 13 giorni tra il tempo astrale e il calendario terrestre, senza alcunogiustificazione canonica, poiché non è mai esistito nella storia umana che il sole sorga una volta ogni 13 giorni.
Attualmente, il Metropolitanato Cristiano Ortodosso Autonomo (secondo il calendario patristico) di Bergamo e d’Europa, dà la possibilità che anche in questi tempi, nonostante sia passato quasi un secolo dalla riforma del calendario (1924), siano stati ricevuti sotto l’obbedienza canonica di il nostro Metropolita, i fedeli eil clero che mantiene il nuovo stile, affinché nel tempo seguano in tutti i Santi Padri Crisostomo e Germano in Grecia e non ci sia differenza dal tipico o consuetudine nella Chiesa.
La vera Chiesa ortodossa è l’unica istituzione divino-umana che appare nel tempo (alla Pentecoste) e rimane nel tempo (fino alla fine dei secoli). I cristiani ortodossi lasciano la Chiesa canonicamente solo quando passano all’eterno, perché questa istituzione è solo sulla terra, non in cielo, essendo il precursore della vita eterna e del regno di Dio; e coloro che lasciano la Chiesa durante la loro vita si allontanano dala possibilità di salvezza, essendo chiamati scismatici o eretici.la vera Chiesa Ortodossa crede nella Vita eterna, nella sentenza parziale dell’anima – non nell’eresia del purgatorio – la sentenza ricevuta al Giudizio Privato e la sentenza eterna, ricevuta al Giudizio Universale – il Giudizio Timoroso – quando i morti sorgerà e andrà davanti alla LeggeGiudice – Gesù Cristo – per dare una risposta a tutte le azioni che hanno commesso in questa vita, con i loro corpi, e le loro anime saliranno al Paradiso delle delizie, dopo l’opera di buone opere, oppure affonderanno alla condanna di diavolo, dopo il lavoro i cattivi!
La speranza dei cristiani è che, mediante l’opera di buone opere, possano ereditare la vita eterna, nel Regno di Dio, a Gloria del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, sempre, ora e nei secoli dei secoli.
DOTT. ONUFRIE (OTTAVIANO) POP,
ARCIVESCOVO E METROPOLITANO DI BERGAMO E D’EUROPA
THE ECCLESIOLOGY OR CONFESSION OF FAITH OF THE ORTHODOX CHRISTIAN AUTONOMOUS METROPOLIS (ACCORDING TO THE PATRISTIC CALENDAR) OF BERGAMO AND EUROPE
NR.127 / 1 FEBRUARY 2015
The Church is the body of our Savior Jesus Christ, God and Man, the Firstborn of the Father before the everlasting and incarnate of the Most Pure Virgin and Mother of God. By His coming to earth, God the Man – Jesus Christ – perfected the law of the Old Testament and began the New Law – the New Testament – from the Sermon on the Mount of Beatitudes – the Savior’s first way out – to His Crucifixion and Resurrection.
The church is the ship of salvation for mankind. Entering the Ship and washing away ancestral sin is the Sacrament of Holy Baptism; and the reception of all the Gifts of the Holy Spirit is done at the Anointing – the anointing with the Holy and great Anointing – which verifies the word of the Savior who says, Ev. John III, 5). From the Descent of the Holy Spirit, when this Word of the Savior was fulfilled and when the Spirit came, (at Pentecost) – the establishment of the Christian Church – the Church was:
– ONE, being the only savior, as the body of Christ is one whose members we are;
– HOLY, through the Apostolic Succession and the grace that flows over the whole people, through the Holy Sacraments performed by Priests and Hierarchs, Grace received on the day of Pentecost by the Holy Apostles and transmitted through the Holy Sacrament of Ordination from them to their disciples and from the Holy Fathers to us, to this day, and to the end of the ages;
– SOBORNICEASCA, one and the same, for each nation or country, unique in Dogma and Creed, preserving the establishments inspired by the Holy Spirit through the 7 Holy Ecumenical Synods, according to whose decisions the pure, living and saving Orthodoxy is defined;
– THE APOSTLE, having the same fundamental purpose as in the time of the Holy Apostles, that is, the apostolate imposed by the command of Jesus Christ, who said to His disciples: „Go into all the world and preach the gospel to every creature” (Ev. Mark XVI, 15).
Church hierarchs and priests aim to spread the gospel message to all nations on earth, regardless of language, color, or geographical area. The Church is defined by the communion through the Body and Blood of Christ which is given to all in the same sense, all having the same faith,the same dogma, the same confession, everywhere, wherever he was. It is a mysterious body, made up of all of Christendom, through this Holy Eucharistic Communion, and not a worldly, human, temporary organization, but extends in duration to the end of the ages; and as a space, everywhere where he is an Orthodox Christian, who confesses the True Faith and the Church – the eschatological Bride of the Son of God – Jesus Christ – God and Man.
The Church is the flock of the true faith, which follows our Savior Jesus Christ, believing in the Holy Trinity: in the Father, in the Son and in the Holy Spirit, the Trinity of being and inseparable, uncreated and eternal, omniscient and omnipotent, whose work is precious .
Through the Apostolic Succession transmitted from generation to generation from the Holy Apostles and until now, through the Holy Sacrament of Ordination, which represents the Apostolic Continuity and the permanent work of the Holy Spirit in the Church. The Autonomous Orthodox Christian Metropolitanate (according to the patristic calendar) of Bergamo and Europe, keeps the same Gift and Grace, descended on the Holy Day of Pentecost – also called Holy Sunday – which offers the faithful the validity of the Holy Sacraments and salvation on the Day of Judgment and Last Judgment . The Church is human, because its members are human and subject to error, and through repentance and Confession, they reach again the purity of the day of Holy Baptism and through the intercession of the Mother of God, the Holy Prophets, Apostles, Preachers, Hierarchs, Pious, Righteous and Martyrs who took the Baptism of Blood, sacrificed for the defense of the Faith and Confession of Christ in times of persecution. At the same time, the Church is divine, because the work of the Holy Sacraments is from God, and not from man – the high priest or priest being the one through whom God pours out the Gift of the Holy Spirit upon the faithful as glorifiers. The church is both militant and triumphant, without any distinction or separation, „and the gates of hell shall not prevail against it” (Ev. Matthew XVI, 18).
Ecumenism is considered a heresy, like the other heresies fought by the Holy Synods. In the scriptural essence, the dialogue is made visible in the parable of the gospel, which tells us about the meeting between Christ and the Samaritan woman: .. 6. And there was the well of Jacob. TakesJesus, being weary of his journey, sat down by the well, and it was about the sixth hour. 7. And there came a woman from Samaria to draw water. Jesus saith unto her, Give me to drink. 8. For his disciples were gone away into the city to buy food. 9. And the Samaritan woman said unto him, How is it that thou, being a Jew, askest drink of me, which am a woman of Samaria? Because the Jews have nothing to do with the Samaritans. 10. Jesus answered and said unto her, If thou knewest the gift of God, and who it is that saith to thee, Give me to drink; thou wouldest have asked of him, and he would have given thee living water. John IV, 5-10). The Savior also sent the Holy Apostles and all the preachers to spread the gospel message orally or in writing, which requires dialogue with people of other faiths. Our church rejects the wrong teaching that claims that the customs of other religions or religions must be shared through ecumenism (Galatians I, 8), the only dialogue being to teach them the True Faith, not to take from their wrong teachings.
Ecumenism is a heresy that involves joint service with heretics, a deed condemned by the Holy Apostles (Apostolic Canons 10, 45), as well as other Canons of the Ecumenical Synods. Holy Scripture itself says that the Church is „the pillar and ground of the Truth” (I Tim. 3:15). St. Photius, the Patriarch of Constantinople, clarifies this by saying, „The best fellowship is the fellowship of faith and true love,” and the „service to two lords” is more clear in this verse: „… you cannot serve God. and to his mother ”(Ev. Matthew VI, 24).
Ecumenism is anathematized, being practiced by serving with „clerics” of other religions, sharing mutual experiences, the fundamental purpose being only the dialogue through which the priests of the True Faith teach the Truth to heretics and not to share their teachings and worship other dogmas or to another God. The heresy of Ecumenism is forbidden as a practice both in ministry and in the practice of „exchanging experiences,” as St. Paul the Apostle teaches us: (2 Corinthians VI, 15).
The Church does not consider many of the Church’s traditions to be dogmas; however, the True Orthodox Church has adopted the Julian Calendar, for the purpose of calculating the church year and the Paschal year – which is a dogma – for which it is not allowed.recognition of the Gregorian calendar as a „correct” measure of time. The Autonomous Orthodox Christian Metropolitanate (according to the patristic calendar) of Bergamo and Europe, is the keeper of the Old Calendar drawn up at the First Holy Ecumenical Council of Nicaea. Since the Church has been flexible, always applying the principle of economy, we recognize as valid the Holy Sacraments performed by the two Bishops of Greece, Chrysostom by Florina and German by Zachintos, who opposed the change of the Church Calendar, but for 10 years ( 1924 – 1934) served after the „new style” and in 1935 to anathematize the new calendar of Catholic origin in 1582.
The purpose of these bishops was to receive a wrong reform, but, in time, over time, to show the people unprepared for a return to true tradition, the Righteous Way, as mankind faced the world crisis of World War I, a crisis that had caught the attention of the whole people, and believers were no longer in control of the timing . The change of the Calendar was a wrong reform, as it contradicts the „Synodicon” signed by the Holy Orthodox Fathers in 1583, at the Synod convened in Constantinople; but, moreover, there was a 13-day slip between the astral time and the terrestrial calendar, without any canonical justification, since it has never existed in human history for the sun to rise once at a time of 13 days.
At present, the Autonomous Orthodox Christian Metropolitanate (according to the patristic calendar) of Bergamo and Europe, gives the possibility that even in these times, even though almost a century has passed since the calendar reform (1924), the faithful were received under the Canonical obedience of our Metropolis. and the clergy who keep the new style, so that in time they may follow in all the Holy Fathers Chrysostom and German in Greece and be no difference from the typical or the customary in the Church.
The true Orthodox Church is the only divine-human institution that appears in time (at Pentecost) and remains in time (until the End of the Ages). Orthodox Christians leave the Church canonically only when they pass to the eternal, because this institution is only on earth, not in heaven, being the forerunner of eternal life and the kingdom of God; and those who leave the Church during life are estranged from the possibility of salvation, called schismatics or heretics.
The true Orthodox Church believes in the eternal life, in the partial sentence of the soul – not in the heresy of purgatory – the sentence received at the Private Judgment and the eternal sentence, received at the Last Judgment – the Fearful Judgment – when the dead will rise and go before the Right Judge – Jesus Christ – to give an answer to all the deeds they have committed in this life, with their bodies, and their souls will ascend to the Paradise of delights, after the work of good works, or they will sink to the condemnation of hell, after the work of evil !
The hope of Christians is that by the work of good works, they may inherit eternal life, in the Kingdom of God, to the Glory of the Father, the Son, and the Holy Spirit, always, now and forever and ever. Amen!
DR. ONUFRIE (OCTAVIAN) POP, ARCHBISHOP AND METROPOLITAN OF BERGAMO AND EUROPE